Quante
volte avrai sentito parlare delle Onde d'urto? Naturalmente in ambito
fisio terapico è un trattamento conosciuto ed utilizzato. Ma sai
realmente di cosa si tratta?
Le onde d’urto
Da
un punto di vista fisico sono definite come onde acustiche ad alta
energia. Sono, impulsi pressori con tempi brevissimi di salita del
fronte (10 miliardesimi di secondo) e di durata (dell’ordine di 2 – 5
milionesimi di secondo) che generano una forza meccanica diretta con
l’obiettivo principale di trasferire energia sui tessuti corporei, per
stimolarne i processi riparativi.
Cosa sono le onde d’urto
Le
onde d’urto sono onde acustiche che accompagnano la nostra vita
quotidiana senza essere notate. Il rumore provocato dai tuoni o la
deflagrazione causata da un’esplosione sono esempi in cui le onde d’urto
giocano un ruolo importante. Grazie alle onde d’urto, l’energia può
essere trasmessa a lunghe distanze. Un aeroplano, che infrange la
barriera del suono, genera un rumore molto forte, che può arrivare a far
tintinnare i bicchieri di una credenza. L’onda d’urto ha quindi
trasmesso energia dall’aeroplano sino ai bicchieri.
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Da
un punto di vista fisico sono definite come onde acustiche ad alta
energia. Sono impulsi pressori con un fronte di salita rapidissimo
(circa 10 miliardesimi di secondo), brevissimi di salita e discesa dello
spike (tra 2 e 5 milionesimi di secondo) e tempi complessivi di durata
del ciclo d’onda inferiori a 10 millesimi di secondo. Questi impulsi
generano una forza meccanica diretta che può essere indirizzata sulle
parti del corpo da trattare. L’onda d’urto non va confusa con l’onda
ultrasonora che viene frequentemente utilizzata sia a scopo diagnostico
(nell’ecografia), sia a scopo terapeutico (in terapia fisica negli
ultrasuoni). A differenza dell’onda ultrasonora, che ha un andamento
sinusoidale, l’onda d’urto, come detto, ha un andamento ad impulso e
valori di pressione generati molto più elevati, mediamente 1000 volte
superiori (circa 500 bar contro 0,5 bar).
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ONDE D’URTO PER RIMODELLARE IL CORPO
L’interesse sollevato dall’articolo sulla criolipolisi ha generato un po’ di curiosità su altri trattamenti estetici, oggi di moda .
Si parla recentemente di una nuova tecnologia in grado di “eliminare la cellulite“.
LE ONDE D’URTO, o meno familiarmente: SHOCK WAVE.
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Onda urto, cosa è?
Si tratta di una tecnologia sviluppata oltre 40 anni fa per ridurre i calcoli renali.
In
sostanza il litotritore, con impulsi acustici focalizzati, riesce a
rompere e disgregare i calcoli renali. Con processi analoghi si può
intervenire anche su altre calcificazioni, al punto che questa
tecnologia ha molti impieghi anche per risolvere problematiche
articolari.
Funziona?
Certamente ! Funziona ed è una tecnologia che ha dato notevoli benefici terapeutici ma non solo, la ricerca ha evidenziato una capacità di eliminare gli inestetismi derivanti dall’accumulo adiposo localizzato. Si è notato che i soggetti trattati con questa tecnica, subivano come effetto collaterale, quello della diminuzione del pannicolo adiposo e della cellulite. Partendo da questa base, la ricerca e i test effettuati, hanno portato a sviluppare delle tecniche specifiche nel settore dei trattamenti di dimagrimento non invasivi di notevole efficacia.
In
sostanza il litotritore, con impulsi acustici focalizzati, riesce a
rompere e disgregare i calcoli renali. Con processi analoghi si può
intervenire anche su altre calcificazioni, al punto che questa
tecnologia ha molti impieghi anche per risolvere problematiche
articolari.
Certamente ! Funziona ed è una tecnologia che ha dato notevoli benefici terapeutici.
COSA RACCONTANO DELL'ONDA D'URTO ANTICELLULITE
Storicamente
il trattamento estetico con le onde d'urto è figlio del successo
commerciale della cavitazione estetica di una decina di anni fa.
A
differenza però dalla cavitazione, la rottura della membrana che
avvolge l’adipocita e la conseguente fuori uscita delle scorie
metaboliche non avviene ( per idrolipoclasia si rompono gli adipociti e i
trigliceridi vengono smaltiti con le urine ) risultando pertanto meno
invasiva per l’organismo, ugualmente efficace e più sicura.
L'effetto
dell'onda d'urto, per come la raccontano i fornitori più credibili,
dovrebbe essere quello di "destrutturare" le fibre e le fibrosi che
sottendono le introflessioni cavernose ( i buchetti a trapunta ) della
cellulite.
Quindi il tessuto target è sostanzialmente costituito da collagene,che essendo essenzialmente "rigido" potrebbe effettivamente risentire di un'onda d'urto.
La
tecnologia utilizzata per fini estetici non è quella delle onde d'urto
focalizzate, ma quella "balistica" che non produce vere onde d'urto, ma
onde di pressione defocalizzate.
Il
che in fondo è un bene visto che gli effetti di frammentazione e
disgregazione di una vera onda d'urto, sarebbero problematici da
amministrare in termini di rapporto rischio-beneficio.
Si
tratta di generare onde di pressione radiali, quindi non focalizzate,
sparando un palla metallica su un diaframma rigido a contatto con la
pelle.
Il
diaframma dove impatta la palla trasmette alla pelle parte della
pressione per deformazione e per oscillazioni ad alta frequenza Il
colpo di maglio trasmette a diaframma metallico un'onda di pressione che
nelle apparecchiature di buona qualità arriva anche a 20MPa.
Di
questa pressione, solo una parte viene trasmessa al corpo . L'energia
che arriva ai tessuti corporei cala poi sensibilmente con la distanza
dalla sorgente al punto che pochi centimetri( 2 o 3 ) sotto l'epidermide
non è rilevabile alcun effetto.
I
tempi di salita e trasmissione dell'impulso di pressione ottenuto con
questa tecnologia, sono molto più lunghi di quelli che lo
classificherebbero come onda d'urto o shock wave.
Vediamo la tecnologia attraverso la lente della "meccanica razionale"...
Se
immaginiamo un martelletto , massa 200 gr. che impatta una piastrina
metallica posizionata sulla pelle di 5cm2 alla velocità di 5 m/s, con un
urto di 1/500 s. senza deformazioni e rimbalzi, trasferiamo alla
piastrina un energia di 0,5 J/mm2 e una pressione di 10 MPa , valori
pari o superiori a quelli effettivi delle migliori apparecchiature sul
mercato.
A
questo punto se valutiamo gli effetti biologici dell'onda di pressione
non focalizzata che si genera, per prima cosa si deve considerare che
l'energia acustica si attenua molto rapidamente con il quadrato della
distanza e che solo nel primo centimetro sottocute possiamo immaginare
un effetto meccanico ed effetti biochimici rilevabili.
Ingenuamente
alcune apparecchiature sul mercato vantano una massa balistica maggiore
( in sostanza la palla che viene sparata all'interno del manipolo è più
pesante ) quando l'energia acustica trasferita ai tessuti dipende molto
di più dalla velocità che dalla massa del proiettile.
Ancor più ingenuamente alcune apparecchiature vantano un'onda di pressione molto forte e una manipolo "poco rumoroso".
Per
concludere, possiamo affermare che l’onda d’urto, o per meglio dire
onda pressoria de focalizzata è in grado di fornire dei risultati
soddisfacenti in ambito estetico. I risultati ottenuti ad oggi ci
consentono di affermare che la riduzione del pannicolo adiposo e della
cellulite è reale.
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